Eurovision Song Contest 1987

Eurovision Song Contest 1987. Informazioni, dati e curiosità sulla trentaduesima edizione dell’Eurovision Song Contest.

Data: 9 Maggio 1987
Luogo: Palais du Centenaire, Bruxelles (Belgio)
Paesi in gara: 22
Paesi esordienti: Nessuno. Paesi ritirati: Italia e Grecia
Emittente organizzatrice: RTBF
Conduttore: Viktor Laszlo
Votazioni: Giuria composta da 10 persone, 12 punti al primo brano classificato, 10 al secondo, 8 al terzo poi da 7 ad 1 fino al decimo.
Audience: stimati 500 milioni di telespettatori | Per maggiori informazioni, consulta la nostra sezione Ascolti Eurovision anno per anno
Vincitore: Johnny Logan con “Hold me now” (Irlanda)

Tozzi Raf

Umberto Tozzi e Raf

L’Italia nell’edizione 1987. In gara: “Gente di mare”, Umberto Tozzi e Raf (terzo posto).
In TV: differita Rete 1 (ore 22.45) commento Rosanna Vaudetti, annuncio dei voti Mariolina Cannuli (l’ascolto medio registrato dalle 23 è stato di 598mila telespettatori e il 12.70% di share). Visibile in diretta e in italiano sulla svizzera TSI nel nord Italia (ore 21, commento Ezio Guidi) e su Tele Capodistria. In Radio: non programmato.

Curiosità dell’edizione 1985: Vince Johnny Logan ed entra nella storia: è il primo e tuttora unico artista ad aver vinto la manifestazione per due volte.

Fra i nomi di livello in gara ci sono anche i Novi Fosili, band jugoslava, per la precisione croata, sulla scena con ottimo successo dal 1989: “Ja zam sa ples”arriva ad un passo da un podio che avrebbe  ampiamente meritato. Il brano esce in nove paesi e sbanca le classifiche jugoslave al pari dell’album che lo contiene (disco di diamante), confermando la fama del gruppo croato.

Per l’Italia c’è un duo inedito: Umberto Tozzi, fresco vincitore dell’ultimo festival di Sanremo insieme con Morandi, Ruggeri e Raf, che del brano sanremese “Si può dare di più” è l’autore e che sul palco eurovisivo debutta in lingua italiana. “Gente di mare“, scritta per l’occasione, arriva terza e sarà un ottimo successo in Europa, ma anche poco dopo in Italia.

La censura – o meglio il regolamento – colpisce Lotta Engberg, la cantante svedese. Il suo brano si chiama “Fyra Bugg och en Coca Cola”, ma sono entrambi marchi commerciali (Bugg  è un celebre chewing gum svedese) e quindi è costretta a cambiare il titolo in “Boogaloo”, eliminando anche ogni riferimento al brano.


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